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IL BENESSERE AZIENDALE DEI DIPENDENTI, DI PARI PASSO CON IL BENESSERE MENTALE

IL BENESSERE AZIENDALE DEI DIPENDENTI, DI PARI PASSO CON IL BENESSERE MENTALE

La Costituzione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce la salute come uno stato completo di benessere fisico, mentale e sociale e non semplicemente come l’assenza di malattia o infermità. Questa definizione si lega perfettamente al concetto di “benessere organizzativo”, ovvero la capacità di un’azienda di riuscire a mantenere alto il grado di benessere fisico, psicologico e sociale dei lavoratori.

Leggere forme di depressione, stress o ansia, sono quasi all’ordine del giorno; ecco perché è importante tutelare la salute e aver cura dello stato mentale delle proprie risorse umane.
Ogni dipendente all’interno di un’organizzazione ha un proprio equilibrio, una propria salute mentale.

🔍 Il periodo sicuramente non è dei migliori e non aiuta; a causa della pandemia, il piccolo equilibrio che ci si era costruito è peggiorato a dismisura, ora si deve fare i conti con qualcosa di davvero incontrollabile e a dire poco inverosimile, più grande di noi. È diventata una vera e propria questione sociale, una delle sfide principali nel mondo lavorativo.

La maggioranza della forza lavoro globale, mette in luce la scarsa attenzione della propria azienda nel fornire strumenti adeguati per supportare benessere psicofisico e salute; a questo si somma il fatto che molti dipendenti ritengono di avere poco controllo della propria vita, a causa dell’incertezza economica e il sempre più crescente timore della compromissione dello stato di occupazione.

📌 Ecco perché diventa fondamentale per le aziende aumentare le azioni a favore della salute mentale delle proprie persone con l’obiettivo concreto di renderli resilienti, maggiormente autonomi e più consapevoli del valore che hanno.

I manager spesso spendono poco tempo ad ascoltare i propri dipendenti e le preoccupazioni che possono affliggerli e a loro volta i dipendenti spesso per dimostrare senso del dovere, lavorano fino a tardi arrivando a seri risvolti negativi nella propria vita privata, a volte manifestando anche stati depressivi o sindrome di burnout.

Diviene necessario quindi abbracciare nuove tendenze, creando una relazione di lavoro tra manager e dipendenti dove comunicazione e condivisione sono all’ordine del giorno, per aumentare il senso di benessere positivo tramite strumenti e conoscenze concrete.
Questo si tradurrà nella capacità del dipendente di accrescere la propria libertà prendendo consapevolezza e controllo del proprio tempo per gestirlo nel modo più ottimale possibile ed essere a conoscenza del proprio valore.

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