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IL CORRETTO UTILIZZO DELLA VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI: QUANTO È IMPORTANTE IN UN’AZIENDA?

IL CORRETTO UTILIZZO DELLA VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI: QUANTO È IMPORTANTE IN UN’AZIENDA?

Al giorno d’oggi ci troviamo in un contesto organizzativo sempre più competitivo in termini di qualità e produttività di prodotti-servizi forniti, questo si traduce nel riuscire a stimolare il contributo che un dipendente può dare alla propria organizzazione: da qui nasce l’esigenza di sviluppare, incoraggiare ma soprattutto valutare i comportamenti di ogni singolo individuo.

Per verificare il potenziale di un professionista, è necessario condurre una valutazione delle prestazioni lavorative dello stesso perché questo ci aiuterà a comprendere fino in fondo come ogni singolo dipendente sta operando. È un’attività contemporanea e moderna della gestione delle risorse umane e uno strumento molto utile per comprendere l’effettivo apporto del lavoratore rispetto alla responsabilità e al ruolo di appartenenza.

Valutare le prestazioni di un profilo professionale implementa la qualità del lavoro del dipendente stesso e ne migliora anche le prestazioni lavorative; solitamente il datore di lavoro può svolgere una valutazione delle prestazioni uno o due volte l’anno e questo può tradursi in una forma di comunicazione e di ascolto interessante, un confronto costruttivo per fare emergere le opinioni dei propri dipendenti sottolineando eventuali questioni, problematiche o aspetti positivi che fino ad oggi non si erano considerati.
Per valutare le performance lavorative individuali occorre definire la prestazione attesa (quello che si aspetta) con la prestazione effettiva della persona: è necessario specificare i comportamenti organizzativi attesi in modo trasparente e chiaro, per rendere il processo il più oggettivo possibile. 

🔍 I dati oggetto di valutazione riguardano attività mentali oppure attività tecniche e organizzative (capacità di controllo, di gestione delle risorse umane, ecc.) o ancora attività relazionali (leadership, capacità comunicativa, capacità di vendere, ecc.). Devono essere invece escluse le valutazioni inerenti a tratti della personalità, attitudini, atteggiamenti, vita privata.

Costruire fiducia reciproca e team building, significa investire consapevolmente un po' del proprio tempo per dare voce a situazioni e contesti lavorativi rimasti inascoltati per troppo tempo.
Se condotta in modo efficace la valutazione delle prestazioni può risultare davvero fondamentale, occorre però tenere in considerazione alcune regole:

  • la gestione aziendale dev’essere consapevole dell’importanza della stessa e deve impegnarsi affinché sia utilizzata in modo integrato e consapevole;
  • comunicate con i vertici aziendali prima di introdurla;
  • fate in modo che l’intero processo risulti trasparente e impegni tutti i reparti aziendali, monitorandola continuamente.

🔍 La prestazione può essere valutata secondo due aspetti:

  • i risultati ottenuti dal lavoratore in base agli obiettivi assegnati
  • i comportamenti organizzativi del dipendente che possono riguardare aspetti quali il problem solving, la leadership, il team working

Tutti i processi della valutazione delle performance dovrebbero essere condivisi e pubblici e sia in caso di esito negativo sia in caso di esito positivo occorre prestare attenzione a dare spiegazioni e a sviscerare qualsiasi dubbio comunicando in modo chiaro ed efficace il “report finale” per far emergere tutti gli aspetti che considerate fondamentali. 

📌 Step per la realizzazione di un processo di valutazione delle prestazioni

  1. Definire il personale coinvolto, giustificando anche eventuali motivazioni;
  2. Analizzare le posizioni per individuare i livelli di responsabilità, gli obiettivi prefissati, i comportamenti organizzativi richiesti.
  3. Individuare aree di responsabilità comuni;
  4. Valutare sistema premiante, pianificazione delle carriere, processo di formazione e sviluppo;
  5. Individuare schede di valutazione adatte rispetto al contesto organizzativo
  6. Pensare a percorsi formativi per il corretto utilizzo degli strumenti di valutazione.

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